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Scadenza iscrizioni 18 ottobre 2023
Obiettivo del corso è la formazione di un Professionista della Security che possa avere contemporaneamente le conoscenze e competenze come previsto dalla normativa UNI 10459:2017 e quelle previste dalla prassi di riferimento UNI/PdR 124:2022 .
Il percorso formativo si propone di formare professionisti esperti nel settore della sicurezza pubblica e privata, che abbiano una buona conoscenza del business e che siano in grado di operare in modo trasversale nei processi aziendali.
Inoltre il percorso si propone di fornire ai partecipanti le capacità e gli strumenti per valutare e analizzare i rischi per il personale coinvolto in viaggi di lavoro, potendo operare sul piano delle procedure e delle policy per salvaguardare e tutelare sia le persone coinvolte che la propria organizzazione, in un contesto non solo nazionale.
Il corso per Travel & Security Manager permetterà ai partecipanti di conseguire due diversi titoli:
1. PROFESSIONISTA DELLA SECURITY AZIENDALE: il discente acquisirà i requisiti professionali richiesti dai DM 269/10 e DM 56/2015, in materia di organizzazione e requisiti minimi dei servizi offerti dagli Istituti di Vigilanza Privata. Il titolo con- seguito sarà funzionale alla certificazione delle competenze, in conformità alla UNI 10459:2017 – Funzioni e Profilo del Professionista della Security Aziendale, così come richiesta dal Decreto 1° dicembre 2010, n. 269. Ai fini della Certificazione è stata attivata una convenzione con un Ente di Certificazione.
2. PROFESSIONISTA DELLA TRAVEL SECURITY: il discente acquisirà i requisiti professionali richiesti dalla prassi di riferimento UNI/PdR 124:2022, in materia di figure professionali operanti nell’ambito della travel security. Il titolo conseguito sarà funzionale alla certificazione delle competenze, in conformità alla UNI/PdR 124:2022 – Attività Professionali non regolamentate – Figure Professionali Operanti nell’Ambito della Travel Security. Ai fini della Certificazione è stata attivata una convenzione con un Ente di Certificazione.
Il Professionista della Security Aziendale è la figura di riferimento per l’organizzazione, la gestione e l’assunzione di responsabilità della sicurezza all’interno di un’organizzazione di qualsiasi tipo. È una figura professionale nata recentemente che si sta affermando con grande velocità.
L’odierno concetto di sicurezza abbraccia un contesto ampio e variegato, in qualunque settore aziendale: dalla sicurezza fisica di un’infrastruttura alla protezione delle strategie produttive, dalla sicurezza dei fattori sensibili a quella informatica, dalla sicurezza sul lavoro alla fedeltà dei dipendenti, fino agli aspetti legati alla comunicazione e alla privacy.
I macrosistemi aziendali si configurano oggi con un patrimonio intangibile di informazioni, dati, conoscenze, processi e sistemi, che è necessario presidiare attentamente con nuove sensibilità e dinamiche operative appropriate.
Questi nuovi scenari tecnici, economici e di mercato, che configurano un mondo in crescita esponenziale, condizionato dagli incessanti sviluppi tecnologici e dalla globalizzazione, sempre più interconnesso e interdipendente, influenzano fortemente la professione del Security Manager e richiedono un modo nuovo di presidiare rischi e minacce a tutto tondo. Ai rischi tradizionali di sicurezza fisica e logica si intrecciano nuove e forti esigenze di sicurezza, privacy e governance che modificano il perimetro delle attività della security e ampliano significativamente le responsabilità del Security Manager.
L’incertezza pandemica creata dell’emergenza Covid-19 e l’attuale quadro di tensioni internazionali, hanno spesso implicato decisioni del blocco delle trasferte di lavoro, a livello mondiale, con provvedimenti aziendali adottati, talvolta, in maniera sbrigativa, stante la criticità del momento.
In ambito di risk e security management, tutte le organizzazioni devono saper riconoscere le minacce a cui sono quotidianamente esposte e dovrebbero farlo utilizzando i diversi strumenti di prevenzione e contrasto che il settore professionale mette loro a disposizione. Analisi che dovrebbero portare a procedure riguardanti l’organizzazione e la gestione dei trasferimenti fuori sede, con un particolare riguardo a quelle specifiche, come ad esempio una possibile evacuazione, una immediata esfiltrazione con successivo rimpatrio di tutti i lavoratori che l’azienda ha distaccato nei teatri operativi fuori dalla propria nazione.
È necessario affrontare la gestione del personale viaggiante attraverso un approccio integrato tra tutte le funzioni aziendali coinvolte in questi processi con particolare riferimento alle attività di safety e di security al fine di tutelare la propria organizzazione e i lavoratori da minacce quali le malattie, il terrorismo, le calamità naturali, la criminalità e le potenziali tensioni politiche. L’obiettivo del Travel Security Manager è quello di salvaguardare l’incolumità del personale viaggiante, ma anche l’azienda da possibili sanzioni penali e amministrative derivanti dal mancato rispetto di quanto definito dal D.lgs. 231/01.
Analisi e scenario di contesto | Servizi di Sicurezza e strumenti | Sicurezza delle informazioni | Elementi di diritto della sicurezza e privacy | Elementi di diritto penale | Elementi di diritto costituzionale | Normative di riferimento | Elementi di economia aziendale | Modello di gestione ex D.Lgs 231 | Risk Management: Ruoli e funzioni del Security Manager | Tecniche e strumenti di comunicazione | Sicurezza sul Lavoro | Criminalità e terrorismo | Analisi del contesto di Rischio Paese | UNI ISO 31030:2021 Travel Risk Management.
DOCENTI
Il corso ha una durata complessiva di 180 ore di formazione interamente on line, suddivise secondo tale schema:
Il corso avrà inizio venerdì 20 ottobre 2023 e terminerà venerdì 8 marzo 2024.
Le lezioni in modalità webinar sincrono si svolgeranno attraverso la piattaforma Zoom, il venerdì dalle 14,30 alle 18,30 e il sabato dalle 9,30 alle 13,30.
Per accedere al percorso è necessario avere compiuto 18 anni ed essere in possesso del diploma di scuola media superiore. Saranno ammessi alla frequenza coloro che, in possesso dei requisiti di accesso, presenteranno regolare domanda di iscrizione entro i termini stabiliti. Per i cittadini di nazionalità straniera sarà inoltre verificato il possesso di una conoscenza della lingua italiana sufficiente alla partecipazione al corso e al sostenimento dell’esame finale (secondo il livello B2 – Livello intermedio superiore del QCER per la conoscenza delle lingue), da accertare eventualmente attraverso una prova scritta e un colloquio.
Al termine del percorso formativo, previo superamento delle prove di esame, saranno rilasciato due attestati di frequenza. Il primo sarà un attestato di frequenza ai sensi della normativa UNI 10459:2017 e dei D.M. 269/2010 e D.M. 56/2015. Il possesso di tale attestato è requisito per conseguire la qualifica di Professionisti della Security ai sensi della Norma UNI 10459:2017. Il secondo sarà un attestato di frequenza ai sensi della prassi di riferimento UNI/PdR 124:2022. Il possesso di tale attestato è requisito per conseguire la qualifica di Professionista della Travel Security ai sensi della prassi di riferimento UNI/PdR 124:2022.
€ 2.300,00 + iva (comprende iscrizione, frequenza, materiale didattico individuale). È possibile iscriversi versando la quota di iscrizione di € 600,00 + iva (pari a 732,00 euro) e saldando il resto della quota attraverso quattro rate mensili di € 425,00 + iva ciascuna (pari a 518,50 euro cad.).
Il corso ha una durata complessiva di 180 ore di formazione interamente on line, suddivise secondo tale schema:
Il corso avrà inizio venerdì 20 ottobre 2023 e terminerà sabato 24 febbraio.
Le lezioni in modalità webinar sincrono si svolgeranno attraverso la piattaforma Zoom, il venerdì dalle 14,30 alle 18,30 e il sabato dalle 9,30 alle 13,30.
Tutte le lezioni saranno registrate per permetterne la visione agli eventuali assenti e per essere approfondite dai presenti.